Laguna Marano

Sul fiume Stella

Sul fiume Stella.

Di qua e di là casupole uguali, di paglia e legno

si muovono come barche in quella piccola insenatura

che si sta animando di pescatori e bimbi,

di famiglie e giovani semplici e preparati.

L’acqua acquista il suo colore e il sole irrompe

nell’acqua dove stelle lucenti

d’improvviso si illuminano di luce, verità, pace.

C’è chi si avvicina e mi dà l’otre,

chi il pesce fresco, chi un succulento frutto.

Il pane raggiunge noi tutti con il fresco

e profumato olio.

Tutto è misurato, non si spreca nulla.

Dall’esca del pesce gettata nell’acqua

si avvicinano i predatori,

è ricca l’acqua limpida e trasparente,

si muovono in massa, si stringono, saltano, volano via,

poi sazi si disperdono in quel mare improvviso.

Sono serena, felice

ricordo gli amici, i maestri di vita, i miei cari che non ci sono più,

tu lontana ma presto vicina.

La gondola si ferma, scendiamo

nella sabbia i nostri piedi scalzi deponiamo,

è ricca di conchiglie che raccolgo,

tra sassolini e antichità.

Mi guardo in giro felice… La natura mi circonda e mi dice..

sei dentro di me che paura ci sarà?

La corona dei monti mi invita,

la vallata, la collina per la mia pace e verità

è giunta serena ormai.

Giunge l’imbrunire e mentre il sole scende

incroci in linea perfetta, la luna

si alza.

La notte irrompe

di mille e mille stelle

io da quassù non ho respiro,

vedo l’immensità… che pace.

Mariapaola Meli

 

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