Una Donna
Eppure c’è una donna che voglio decantare
è una donna che si bagna
sul mar Mediterraneo e sul mar Tirreno.
Di curve ne ha molte
e d’ammirarla l’intero firmamento d’uomo
l’apprezza e ne va del suo vanto fiero.
Soleggiata sulla sua criniera
che di alti monti sprigiona dietro le sue stagioni
l’aria della giovinezza fiera
di verdi prati colorati,
di mille e più colori
e nel tramonto invernale
cosparge i suoi riccioli
di bianchi spruzzi e si adombra,
corrucciata nel freddo suo dormire.
Ci son poi le pianure che si bagnano
così si vuol dire
di splendidi ruscelli e laghi,
di verdi prati si dire, dove le nebbie ormai
vogliamo come miriadi streghe bandire.
E poi ci son le spiagge, il correr dei bambini,
gli ombrelloni colorati
e dai megafoni antichi musiche dell’ultima ora
tengono a rallegrare i bagnanti
che al tramonto rivivono felici
la giornata trascorsa, la gita imminente,
il mare, la sua onda.
Città meravigliose di storia, antichità,
di vita quotidiana, di tranquillità.
Fu cantata come fiera donna
da poeti e menestrelli
di cipiglio arguta
coi suoi geni e imperi.
Viva l’Italia che seppe anche cadere
nelle invasioni, incursioni, devastazioni straniere
ma sempre seppe rialzarsi
con la sua gente fiera e altruista.
Inclusa dentro in questo Firmamento
perchè benevolmente
abbiamo anche Papa Francesco.
Si veste di tunica tricolore
del rosso amore
del bianco libertà
del verde che non si può dire
che speranza e Pace fa.
La mia Donna ideale.
Mariapaola Meli
8 Marzo 2014
2 pensieri su “Italia una Donna che voglio decantare”