Ventuno zero-zero-dodici. Noi c’eravamo. Per chi c’era… e per chi non c’è più. … Un movimento quasi impercettibile, un boato, un sussurro ondulatorio e poi… quel terribile movimento del terreno… sussultorio. La terra trema, la natura si ribella, l’uomo ancora … Continua a leggere Ventuno Zero Zero Dodici 6 maggio 1976 Friuli ore 21 00 12
Il mio pulcino è chiuso in gabbia e lontano. Non è certo colpa sua se non può uscire… ma per una Coronavirus che è giunta all’improvviso e ci ha chiusi tutti in casa… in un assordante silenzio. … Oggi è … Continua a leggere Il ritrovato canto
E’ sopraggiunto il Gelo col suo mantello per far soffrire gli uomini nelle roulotte e tende, gelate, i bimbi che piangono l’abbandono, gli animali che soffrono senza mangiatoia col fieno e l’acqua ghiacciati. Gli alberi si coprono di gelo come … Continua a leggere La Casa di Freddo e Fiabe – parte seconda
Ora è tutto bianco, scende piano, piano. Ricopre la devastazione, i muri rotti, toglie la tristezza, la malinconia, ma pone un bel po’ di disagio a chi è RIMASTO e in particolar modo agli animali che senza stalla non possono … Continua a leggere scende piano scende lieve bianca come anima pura – parte prima
All’adunata con gli alpini (15-16-17 Marzo 1975) in treno con una bella compagnia mi imbarcai per questa… nuova avventura. Giungemmo a Firenze capitale di Università, capitale del dio danaro, capitale d’Arte e Poesia. Viva gli Alpini, sulle strade….. … Continua a leggere Firenze “Amore mio?” poesia di Mariapaola Meli
Friûl e Tarcint di terremoti ne hai passati tanti ma questo sarà il più terribile, perchè metterà a posto tutti gli inganni. Da piccola, ricordo era un paesino felice e lieve. Tutti noi bambini eravamo felici, con le nostre suore … Continua a leggere Scacco Matto – il Grillo Parlante – poesia di Mariapaola Meli
Mariapaola Meli 